Mazikeen, detta Maze, è un personaggio della graphic novel “Sandman“, di Neil Gaiman, e presente anche nella serie tv “Lucifer“, trasmessa da Netflix.
Donna carismatica, cinica e spietata, presenta una chiara duplicità, di aspetto e di carattere.
Caratterialmente è sia un demone infernale, specializzato nella tortura delle anime dei dannati, sia una devota seguace di Lucifero, capace di atti di crudeltà assoluta ma anche di momenti di un’umanità disarmante.
Fisicamente è una donna stupenda, la cui natura demoniaca si palesa nel mezzo viso scarnificato, quasi putrefatto, da cui si intravede il teschio.
Quando Lucifero decide di abbandonare l’Inferno e godersi le gioie terrene, Mazikeen lo segue, indossando una mezza maschera per celare i segni del suo viso.
Viso a metà: parte beauty
Per la metà beauty del viso, ho optato per un eyeliner molto grafico, accompagnato da uno smokey eye sui toni terrosi del verde bosco e del marrone, per sottolineare la natura umana e allo stesso tempo soggetta a putrefazione.
Labbra rigorosamente rosso vivo, in modo da rappresentare la vita, il sangue, la passione. E da fondersi idealmente con la mezza maschera, anch’essa dipinta, sia nel fumetto che nel telefilm, di rosso per le labbra.
Per l’incarnato ho preferito un effetto naturale, scegliendo un fondotinta fluido poco coprente, in modo da creare ancora più contrasto con la metà demoniaca.
Viso a metà: parte infernale
Per la metà infernale del viso, non esiste un’immagine univoca di riferimento, ma diversi spunti e versioni. Una delle caratteristiche più interessanti del fumetto di “Sandman” è proprio l’alternarsi di illustratori ad ogni capitolo, perciò ognuno ha dato la sua impronta stilistica ai personaggi.
Ho voluto fare altrettanto, decidendo di mantenere i toni caldi, giocare con la tridimensionalità del viso e il rapporto tra pelle, ossa e muscoli, confondendo i tratti ed unendoli in un’unica massa di carne, vecchia ma in qualche modo ancora pulsante.
Per tradurre in pratica il mio concept ho utilizzato lattice liquido, veline e ceroni teatrali per la colorazione.
Il Diavolo nei dettagli
Come completare il look di Maze, e valorizzare sia il trucco che il personaggio?
Si dice che il Diavolo si nasconda sempre nei dettagli, e così sono stata attenta.
Un look gotico, possibilmente nero, sexy.
Un’arma, indispensabile per il personaggio. Possiedo un pugnale proveniente dal Marocco, di elegante fattura e forte presenza scenica, perciò ne ho approfittato.
Un’agenda, dove appuntare i desideri di Lucifero ed eventualmente nomi di vittime. Mi piaceva l’idea che un demone possedesse un libro rilegato in pelle umana, ma mi sono accontentata del mio sketchbook, che ho acquistato in un mercatino anni fa, un pregiato quaderno rilegato a mano in cuoio, decorato col pirografo e con una labradorite incastonata.
Una maschera, ovviamente da tagliare a metà, e che ho dipinto seguendo il modello di fumetto e serie televisiva.
Per il set fotografico mi sono ispirata ad un episodio del fumetto in cui Maze accompagna Delirio in un viaggio, e trascorre con lei una notte in un albergo. Ho allestito il mio comodino con un posacenere a forma di teschio (nel fumetto in una vignetta si vede Mazikeen con una sigaretta tra le labbra) e un vaso di fiori, per simboleggare la vita e la morte. Ho completato la scena con alcuni dei volumi del fumetto di Sandman in cui compare Maze.
Props utilizzati per il cosplay di Maze. 
“Are you still upset about me trying to betray and kill you? It was a month ago.” 
Allestimento del set fotografico per valorizzare il trucco di Mazikeen
