“Complimenti! Hai davvero un bel sorriso!”
Oggi me l’ha detto il corriere. Un complimento carino, che devo ammettere mi è stato rivolto spesso nel corso degli anni, ma è la prima volta che mi capita mentre indosso una mascherina, celando in effetti proprio il sorriso.
Stiamo vivendo e sopravvivendo ad una pandemia globale. Un semplice sorriso, anche se comunicato solo attraverso uno sguardo gentile, può fare una piccola ma significativa differenza, donando un po’ di conforto.
Ma come valorizzare lo sguardo, ed esaltare al massimo i propri tratti, quando quasi tutto il viso è celato da una mascherina?
L’importanza dello sguardo
Personalmente mi baso su 3 punti fondamentali:
– una pelle sana, che significa una buona routine di skincare, niente fondotinta, un correttore per coprire occhiaie ed imperfezioni della parte superiore del viso;
– occhi ben delineati ed illuminati, anche solo con una buona bordatura superiore ed inferiore, un bel mascara e il punto luce sull’arcata sopraccigliare;
– sopracciglia definite per incorniciare il viso, sia che si scelga un prodotto in polvere per un effetto naturale o una matita per un risultato più grafico.
In generale cerco di considerare la mascherina, ormai diventata parte necessaria ed integrante del nostro look, come un accessorio da coordinare ad abiti, trucco e umore, al pari di smalto per le unghie o gioielli.
Ecco degli esempi:
Per accompagnare un look total black, mascherina a tinta unita inclusa, ho optato per:
- correttore del colore corrispondente all’incarnato, della tipologia più adatta alla propria pelle (fluido, nel mio caso), per coprire occhiaie e imperfezioni;
- sopracciglia naturali ma definite, ottenute con una matita ben sfumata;
- cat-eye realizzato con un eyeliner nero a pennello, applicato sulla rima ciliare superiore;
- bordatura ciliare inferiore realizzata direttamente con un pennello angolare e un ombretto marrone, per un effetto soft ma che permette di ottenere uno sguardo più aperto e l’illusione di un occhio più grande e riposato;
- mascara, applicato solo sulla rima ciliare superiore;
- ombretto rosa perlato, applicato con un pennello a lingua di gatto sull’arcata sopraccigliare, per dare luce e tridimensionalità al viso o, meglio, alla porzione del viso scoperta.
Per valorizzare senza appesantire il mio abito rosso e blu, l’ho abbinato ad una mascherina rossa a tinta unita, e ho scelto:
- bordatura realizzata con matita per occhi blu, sfumata con un pennello angolare, ma lasciata volutamente sottile per mantenere un look elegante e sobrio
- una matita rosa chiaro molto morbida applicata nella congiuntiva inferiore, per creare contrasto con la bordatura inferiore ed ottenere un effetto di occhi da bambola
- che bambola sarei senza il mascara applicato anche sulla rima ciliare inferiore? In questo modo l’effetto è assicurato!
Anche voi dovete lottare per incastrare mascherina e occhiali? Io ho scoperto che con le mascherine col ferretto sul naso, o con l’elastico, mi si appannano meno gli occhiali, riducendo il disagio generale.
Per darmi la carica in una giornata un po’ sottotono ho deciso di usare:
– smokey eyes verdi, perché un tocco di colore risolleva il morale;
– una mascherina a pois, che mi ricorda gli abiti delle pin-up ani ’50;
– una foto in cui il sole giocasse con i riflessi dei miei capelli, resi rossi dagli impacchi di henné.